Gli abitanti preistorici di Moncalvo (Mukaba) costruirono un abitato fortificato – un castelliere – sulla cima meridionale della collina, a 121 m s.l.m. Il castelliere venne eretto in cima al colle, in un punto strategico dal quale si poteva controllare gran parte del Canale di Leme e delle aree circostanti: sul lato meridionale la vista si apre verso Rovigno, mentre da quello nordoccidentale si vede Orsera. La forma del castelliere, cinto da due fasce concentriche di mura, seguiva la configurazione naturale del terreno. Le mura dell'abitato vennero costruite con la tecnica della muratura a secco e più precisamente a doppie mura di blocchi di pietra più grandi, il cui spazio interno veniva colmato con materiale sassoso minuto. La pietra necessaria per l’edificazione delle mura venne estratta dalla cima del colle, in maniera tale da creare dei terrazzamenti lungo i versanti. Verso la metà del II millennio a.C., nella media Età del Bronzo, l’abitato trovò posto all'interno delle mura di cinta, sulla cima del colle livellata e sui terrazzi. Durante gli scavi d’indagine del 2018, nell’area sono stati rinvenuti numerosissimi frammenti di vasellame in ceramica, dei quali alcuni con decorazioni. I molti resti di ossa animali ritrovati nel sito, prevalentemente di pecore, capre e bovini domestici suggeriscono che l’allevamento fosse l’attività di base degli abitanti preistorici. Sono state rinvenute anche ossa di cervo, di cinghiale e di capriolo, a testimoniare la caccia.
Nell’area del castelliere si notano due cumuli di pietra – gromazze, aventi un diametro di 15-17 m e un’altezza di 2-3 m. Il cumulo settentrionale è stato parzialmente sottoposto ad indagine nel 2021, e i risultati preliminari indicano che questo potesse essere stato l’ingresso fortificato dell’abitato. Un terzo cumulo è situato nel settore settentrionale della cima del colle, ma su di esso è stata costruita una torre moderna di osservazione. Si presuppone che i due cumuli non ancora sottoposti a indagine fossero dei tumuli funerari, nei quali venivano sepolti gli abitanti importanti del castelliere dell’Età del Bronzo.